Come TDP43 entra nella patogenesi della SLA

 

 

LORENZO L. BORGIA

 

 

NOTE E NOTIZIE - Anno XXII – 06 dicembre 2025.

Testi pubblicati sul sito www.brainmindlife.org della Società Nazionale di Neuroscienze “Brain, Mind & Life - Italia” (BM&L-Italia). Oltre a notizie o commenti relativi a fatti ed eventi rilevanti per la Società, la sezione “note e notizie” presenta settimanalmente lavori neuroscientifici selezionati fra quelli pubblicati o in corso di pubblicazione sulle maggiori riviste e il cui argomento è oggetto di studio dei soci componenti lo staff dei recensori della Commissione Scientifica della Società.

 

 

[Tipologia del testo: RECENSIONE]

 

Della ricerca sulla sclerosi laterale amiotrofica (SLA) ci occupiamo costantemente, anche perché i grandi progressi compiuti nella conoscenza della patogenesi dei casi familiari (varianti di SOD1, ecc.) non sono stati seguiti, come si sperava, da scoperte decisive per la comprensione dell’eziopatogenesi dei casi non familiari, cosiddetti “sporadici”, che in realtà costituiscono più del 90% del totale. Si procede a piccoli passi e, probabilmente, uno di questi piccoli o piccolissimi passi in avanti potrebbe essere la comprensione del ruolo di TDP-43 nella patologia di questa malattia, in quanto questa proteina è presente nella patologia di oltre il 90% dei casi esaminati. Se la neuroinfiammazione costituisce un riconosciuto contrassegno della patologia della SLA, un altro aspetto che attende di essere definito e chiarito è il ruolo della microglia nella patogenesi della malattia.

Khushbu Kabra e colleghi hanno studiato il ruolo di TDP-43 nella regolazione della microglia, giungendo a risultati di sicuro interesse.

(Kabra K. et al., Loss of Nuclear TDP-43 Impairs Lipid Metabolism in Microglia-Like Cells. Research Square – preprint paper doi: 10.21203/rs.3.rs-8036170/v1, 2025).

Come pre-print paper, ossia lavoro non ancor sottoposto alla peer-review, questo testo non riporta l’indicazione degli istituti di provenienza degli autori.

In tutto il mondo le malattie del motoneurone hanno una prevalenza stimata in circa 5 su 100.000 e, considerando nell’insieme atrofia spinale motoria (ASM) e sclerosi laterale amiotrofica (SLA), circa il 90% dei casi di malattie del motoneurone è sporadica; l’altro 10%, costituito dai casi familiari, rappresenta di gran lunga la parte più studiata e conosciuta in temini di patologia molecolare. Nella SLA è interessato sia il motoneurone superiore che il motoneurone inferiore e clinicamente si ha debolezza, atrofia muscolare e spasticità. La malattia, nota negli USA come malattia di Lou Gehrig, in Italia è nota per aver colpito un ex-giocatore di calcio come Stefano Borgonovo, l’arbitro Nuvoli, gli attivisti radicali Luca Coscioni e Piergiorgio Welby, e tanti altri di cui si è diffusa la conoscenza mediatica. Fin da quando si è accertato che sono strettamente associati alla SLA due geni di proteine implicate nel metabolismo dell’RNA, ossia TDP-43 e FUS, è cominciata la ricerca su TDP-43.

La sperimentazione di Khushbu Kabra e colleghi dimostra che TDP-43 regola la funzione microgliale mediante il metabolismo dei trigliceridi. Impiegando il knockdown TARDBP shRNA-mediato in cellule umane microglia-simili derivate da monociti (MDMi), i ricercatori hanno rilevato soppressione della biosintesi di colesterolo, regolazione in alto della ricaptazione degli acidi grassi, accumulo di gocciole lipidiche, accresciuta attività fagocitaria, aumentata produzione di IL-1β.

L’inibizione dell’enzima diacil-glicerolo acil-transferasi (DGAT) riduceva la formazione delle gocciole lipidiche, la fagocitosi e la produzione di IL-1β, collegando direttamente la via biochimica dei trigliceridi all’attivazione della microglia.

MDMi derivate da pazienti, sia affetti da SLA sporadica che da SLA familiare per TARDBP mutante, hanno mostrato alterazioni simili e alterazioni differenti, alcune delle quali erano eliminate dall’inibizione di DGAT.

L’insieme dei risultati ottenuti in questo lavoro identifica in una de-regolazione del metabolismo dei trigliceridi una nuova via attraverso cui TDP-43 media la disfunzione microgliale, indicandola come potenziale obiettivo per una nuova strategia terapeutica della SLA.

 

L’autore della nota ringrazia la dottoressa Isabella Floriani per la correzione della bozza e invita alla lettura delle recensioni di argomento connesso che appaiono nella sezione “NOTE E NOTIZIE” del sito (utilizzare il motore interno nella pagina “CERCA”).

 

Lorenzo L. Borgia

BM&L-06 dicembre  2025

www.brainmindlife.org

 

 

 

 

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